Andrea Giraudo - Stare Bene (Rossodisera, Gennaio 2019)





di Sisco Montalto - Andrea Giraudo col suo nuovo lavoro discografico Stare Bene ci inserisce in un caleidoscopio di atmosfere, sensazioni e colori.

Un album talmente sfaccettato che ha bisogno di più di un ascolto per capire appieno la bravura compositiva di Giraudo e superare quel sentore, in prima battuta, di un prodotto e di un artista che non prende molto sul serio quello che sta facendo. Stare Bene infatti per quasi tutta la durata è attraversato da un sarcasmo e una sottile ironia che lega tutte le tracce, anche quando diventano più serie. 

Andrea Giraudo non inventa nulla, il disco infatti potrebbe essere benissimo un omaggio a istrioni della musica italiana (vedi Jiannacci, Finardi, Capossela); così come musicalmente Stare Bene non ci regala sorprese, ma un collage di generi dal pop, al jazz, al blues, alla canzone d'autore.  Alcuni potrebbero dire che è un disco, per i motivi sopra, semplice, e magari lo si può vedere in questo modo, ma non in un’accezione negativa anzi, Giraudo ha la bravura di costruire un disco dal sapore passato ma con una freschezza attualissima. 

Un album come se ne fanno pochi oggi, con  l’idea di lavoro, che si avverte esserci dietro ogni traccia.  Un disco di gran qualità, con un’interpretazione da chasonnier,  che è il punto più alto dell'intero lavoro. 



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