Aspettando il quinto album di "Noir"

                                               

di Sisco Montalto - Abbiamo trascorso un pomeriggio con Gianpaolo Cassarino, alias Noir, nome del progetto che "il Conte" porta avanti ormai da anni. Arrivato infatti al suo quinto album, che dovrebbe vedere la luce prima dell'estate, Gianpaolo è uno degli artisti che incarna al meglio il motto di Clap Bands, "head music": niente divismi, niente apparenza, soltanto musica per il piacere di farla, per comunicare stati d'animo, per condividere un pò del suo mondo intimo. E questo ultimo album sembra più degli altri avere questo spirito.

Abbiamo ascoltato in anteprima, scambiando due chiacchiere con lui davanti a un ottimo liquore al caffè, che riscaldava il pomeriggio particolarmente  freddo di un in-solito sabato ragusano (causa neve...), alcune tracce del suo nuovo lavoro, quelle che probabilmente traineranno il disco, tracce che vedono la partecipazione di ospiti di tutto rispetto, come il chitarrista Massimo Russo (Alternative Trips), i fratelli Di Salvo (ex Charme), Davide Cusumano (Di Viola Minimale), il tastierista Massimo Ventura (Humus). Ancora una volta, almeno sentendo queste prime forme embrionali, il Noir va avanti, non fermandosi a quello che è stato già fatto, ma cercando sempre nuove strade da esplorare.

Ne esce fuori uno sperimentalismo che entusiasma, un ingorgo di suoni che spaziano dalla psichedelia, all'elettronica, al dark anni 80; violini, synth, organi, strumenti etnici, tutto contornato dalla solita eleganza e dalle melodie accattivanti che accompagnano da sempre i lavori del Noir.

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