di Giulio Di Salvo & Sisco Montalto
VI April Street è un progetto nato nel 2009 da due ragazzi catanesi Alessandro Farruggio e Sandro Sirna, rispettivamente arrangiatore e songwriter, progetto underground ci tiene a precisare Alessandro: "quello che oggi ci spacciano per indie rock non ha nulla di indie in realtà! per me è più adatto il termine underground… e poi secondo me la musica "fatta in casa", come la nostra, è underground, non indie." Infatti i brani sono stati registrati nella stanza di una casa in Via VI Aprile a Catania, da questo prende il nome il loro duo: "è il nostro home studio e il suono da "trattoria" viene fuori proprio dal luogo in cui registriamo".Proprio in questi giorni è disponibile il loro primo ep che può essere scaricato gratuitamente sul web: quattro pezzi dove confluiscono tutte le loro influenze musicali, che sono davvero tante: "i nostri ascolti variano dai Beatles ai Tool, dai Blonde Redhead a Brian Eno. Poi ci sono tanti artisti italiani che stimiamo molto: Tenco, Battiato, Il Teatro degli Orrori, Bluvertigo, Marlene Kuntz, per citarne alcuni".
Una musica d'atmosfera la loro, elegante e malinconica; resta da capire se riusciranno a produrre questo sound anche live; in proposito dice Alessandro: "per ora siamo fermi da questo punto di vista, stiamo lavorando molto sui pezzi, suoneremo live quando sarà il momento giusto, con una formazione e non in duo”.
Il progetto, ci tengono a sottolineare i ragazzi, è aperto a tutti, a qualsiasi forma di collaborazione: "chiunque può portare idee all'interno del nostro progetto, ad esempio nel brano Autumn canta Janila la mia ragazza e non Sandro". Non amano etichettarsi o darsi confini: " un giorno ci sentiamo rock un altro giorno glam etc. del resto la musica non è bella perchè è varia? e poi le etichette si mettono nei prodotti al supermercato! Direi semplicemente che non amiamo definirci”.
Idee abbastanza chiare anche quando si parla della situazione artistica, musicale soprattutto, di Catania: "Carmen Consoli, Franco Battiato, Mario Venuti, etc. sono delle bellissime realtà e li stimo tantissimo artisticamente parlando, ma non hanno mai speso un centesimo per far diventare Catania una piccola industria discografica, penso che siano solo degli "sponsor" per la nostra città ma i lori interessi li hanno fatti altrove". Insomma dei tipi interessanti e sicuramente da seguire nella loro evoluzione artistica. In attesa di poterli vedere dal vivo, non ci resta altro che scaricare il loro primo ep qui: http://www.4shared.com/file/I5IVfxtP/VI_April_Street_EP.html
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