Goodnight My Friend, sonorità notturne

                                                          di Giovanni Depetro


Se ancora oggi ha un senso ripercorrere sonorità “notturne” e a volte decadenti, vuol dire che le condizioni sociali hanno portato a quelle esigenze espressive, perse da tanto tempo.
Goodnight My Friend, recita il nome di questa band palermitana, nata nel 2010 dall’idea di tre amici: Gioacchino (voce, che lascerà poi la band), Albert (basso) e Alex (batteria). In seguito ai tre si aggiunge Giampaolo alla chitarra e Luciano ai synth.   Band che dopo varie esibizioni live ha inciso quest'anno il primo Ep omonimo, contenente cinque pezzi che ricalcano perfettamente l'attitudine di questi cinque ragazzi.
Scriveva Poe: "Ogni luogo amato è il mondo, per chi lo ama, ma l’amore non è più di moda, poiché i poeti l’hanno ucciso. Ne hanno scritto tanto che ormai nessuno presta più loro fede…il vero amore provoca sofferenza ed è silenzioso, voglia di accompagnare la notte, di camminare e farsi domande, cercare angeli con abiti bianchi. Una voglia romantica del mondo e della strada".
Tutto questo si intravede nella demo, tutto questo ha a che fare con i brani, tutto questo fa stare seduti ”imbambolati” ad ascoltare le tracce. In “She” si tocca il punto più alto, pezzo dal forte carisma e dal “sognante” effetto, sound new wave e affascinati accompagnamenti di un synth che crea mistero, vecchia scuola 80’s e ricordi ricorrenti.


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