Prima edizione dello Stridente Fest: intervista ad Angelo Russo

                                                              di Sisco Montalto


Non si può certo dire che non ci sia fermento nella radiosa e calda provincia catanese e questo è un sollievo e un motivo di ottimismo per chi come noi  è attento ai "sotterranei" dell'arte. Da giovedì 21 luglio infatti è partita la prima edizione dello Stridente Fest, sei appuntamenti che vi terranno compagnia fino al 26 agosto, con tanta buona musica underground, rock ed elettronica le parole chiave, tredici fra le più interessanti band del panorama alternativo siculo e non si susseguiranno sul palco dello Stridente.... Angelo Russo (tra gli organizzatori) mi ha parlato del Festival...

-Da dove nasce l'idea dello Stridente Fest?
"Il concetto di base dello Stridente Fest è proporre band che, a prescindere dal genere musicale, abbiano sonorità e/o un'estetica "disturbante". Ciò non significa necessariamente che siano di difficile ascolto, ma che abbiano un'identità artistica forte, sincera e decisa. Valori da contrapporre alla compiacenza, alla retorica ed al "manierismo".

-Cosa troveremo in questi sei appuntamenti?
"Una volta a settimana fino al 26 agosto, al Centro ION di Riposto (CT), si esibiranno due band/progetti a serata. Al seguente link la pagina dell'evento-Facebook con il programma completo della rassegna: http://www.facebook.com/event.php?eid=104806779618473"

-Mi piace la formula dei sei appuntamenti e delle due band per volta, credo sia importante avere un certo spazio per esprimersi, altrimenti si corre il rischio di creare un calderone dove magari si buttano dentro tanti gruppi e la gente non ha neanche il tempo di capire bene cosa sta ascoltando: cosa ne pensi?
"A nostro avviso due band a sera è la combinazione ideale sia per i gruppi che per il pubblico. Le serate scorrono piacevolmente ed entrambe le band hanno la possibilità di farsi conoscere e divertirsi."

-C'è uno scopo tra gli altri in questo evento, la raccolta fondi per una sala prove nel Centro Giovanile ION...
"Il Centro ION è nato da poco e non ha alcun sovvenzionamento, quindi è necessario raccogliere dei fondi. Il nostro intento è fornire alla sala prove del centro, una strumentazione di base che consenta di renderla operativa ed iniziare le attività."

-Secondo te queste iniziative riescono a svegliare almeno un pò le menti intorpidite da troppe cazzate e dal nulla di questa società o sono solo delle gocce in un oceano magari fini a se stesse?
"C'é sicuramente una grande percentuale di giovani intorpiditi dai social-network, dalle serate danzanti, da culti religiosi discutibili e quant'altro, ma sono convinto che ve ne sia anche un'altra, sicuramente minore, che non ha avuto la possibilità di approfondire gli interessi culturali/artistici a causa della mancanza di spazi d'aggregazione. I prossimi concerti saranno un'ottima occasione per saggiare la recettività e l'energia vitale dei ragazzi d'oggi."

-Il Centro ION cerca di dare spazio alla cultura meno conosciuta: il fatto che i giovani abbiano questi slanci fa ben sperare...
"Le buone idee ci sono. Occorrono collaborazione e supporto. In buona sostanza.. venite a tutte le serate del festival e condividete l'evento Facebook!"

- A presto..bye!!
"Grazie per lo spazio concessoci ed a presto! Colgo l'occasione per presentare la "Stridente, Inc." (nucleo organizzativo dello Stridente Fest formato da me, ossia Angelo Russo del progetto SSiCk, ed Enrico Anicito Guido, detto "Pater Ubu") che, con il fondamentale apporto dell'associazione Artereazione di Peppe Pillera, organizza e gestisce la rassegna."

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