DYSKINESIA - “Dalla Nascita” (2011)

di Paolo Finocchiaro

Il suono dei passi del boia sulla neve delle nostre sensazioni re: un incipit, una prima impressione in una frase su quest'album dalle tinte eteree ed ambientali che con le sue esplosioni telluriche viene a ridestarci da quel freddo celato dietro le sue chitarre e sommesse voci da un altro mondo oscuro. I Dyskinesia ci presentano questo nuovo album (interamente registrato in presa diretta), dopo la prima prova d'esordio su lp e due split in compagnia di “GSS: Gioventù Suicida Studentesca” e “Corpoparassita”.
In “Dalla Nascita” riecheggiano post-metal, post- rock, ambient e drone. Vige un'atmosfera sedata dove però un fuoco riscalda quest'aria polare che immobilizza questo ambiente torbido. Il fuoco, lui, è la sezione ritmica, ti dirige ma con lentezza verso i cunicoli arresi di questo freddo territorio. Le tracce scorrendo ti chiamano all'entrata in un mondo altro, come accedere dentro un igloo infinito con una torcia ben accesa, dove pian piano incontri questi suoni sospesi e voci che non hanno direzione di provenienza. Un post-rock atmosferico e pensieroso si mette in società con il granitico post-metal dei Neurosis e degli Isis.
L'album in questione è uscito per la Frohike Records nei primi di settembre in free digital download sul sito dell'etichetta milanese, promotrice di suoni altri e indipendenti che ha votato la propria esistenza su scelte ardue, interessanti e coraggiose. Per i Dyskinesia, infatti, sta attuando una politica di “condivisione dei costi di produzione” per la realizzazione fisica dell'album. Scelta che vuole consapevolizzare pubblico e ascoltatori su come gli artisti e etichette rischino, nella maggior parte dei casi, realizzando dal basso le proprie opere, mettendo di tasca propria i soldi per tutto il lavoro. Gli interessati al progetto, dopo una donazione monetaria, riceveranno l'album in formato “pregiato” digipack. Are you in?

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