Morkobot – Morbo (2011) – Supernatural Records




di Paolo Finocchiaro - Se il DSM (Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders) dovesse avere una fantomatica promozione mediatica sociale, lo spot ipoteticamente realizzato, potrebbe avere come colonna sonora l'ultimo rito di venerazione dei seguaci di Morkobot: Morbo è infatti tra di noi. Dopo i due già imponenti lavori: "Mostro" (2005) e "Morto" del 2008. Usciti tutti per la Supernatural Cat Records, label che si occupa, solo per citarli di: Ufomammut, Lento ed OvO.
L'ultimo messaggio che Morkobot e suoi adepti (Lin, Lan e Len) vogliono lasciarci, suona come una trivella di bassi e batteria, che vuole scavare nei meandri della nostra mente e rimanerci. Il messaggio è magmatico e roccioso, ma anche coraggiosamente diretto, impastato di psichedelia-noise-progressive-space rock-sludge e coadiuvato da massicci riferimenti ad altre band, penso agli Zu, Zeus! e Lightning Bolt. Riferimenti ed etichette che possono apparire terribilmente vuoti, se confrontati con l'impatto sonoro che l'album possiede, perchè quello che arriva alle nostre orecchie potrebbe essere qualcos'altro. Credo, infatti, che i Morkobot si spingano verso questo "altro" con una miscela direi quasi infernale, dove la parola "osare" ha come vicino di casa  "avanguardia", ma dove tutto, però, è dannatamente Rock.

Dunque, Morbo, forse, rivuole schiacciare l'occhio alle sonorità del precedente "Mostro", segnato da visioni più dirette e lancinanti. Ma tutto qui è aggiornato, più maturo, più alto. Un lavoro, ripeto, alto (ma non intellettualistico) e raffinato da potersi candidare come una delle migliori uscite nel campo musicale indipendente italiano nel 2011. Infine, il messaggio, dopo aver vagato errabondo negli spazi siderali delle menti degli autori, atterra barocco e coraggioso qui da noi. Morbo vaga, quindi, come un fantasma alla ricerca dei suoi figli. Io consiglierei di accoglierlo a braccia aperte e senza paura. Così, quasi, come se fosse un profetico manuale di viaggio, nel futuro del suono della musica di qualità di questo nostro disgraziato paese. 


                                               





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