Silver Rocket - Old Fashioned (2011 – Mexican Standoff Records/afmusic)

 di Paolo Finocchiaro

L'Emilia Romagna riserva sempre efficaci sorprese a chi sa avvicinarsene con cura e dedizione. Arti culinarie, d'amministrazione, passate e presenti, hanno avuto sempre quel quid in più,  rilassato e d'intelletto, da far quasi la differenza. In questo caso regionale, parliamo di arti musicali. Nello specifico dei Silver Rocket e del loro ultimo album “Old fashioned”, appena pubblicato il sei dicembre. Il gruppo si forma nel settembre 2009 e dopo un primo periodo di assestamento, porta a compimento il suo primo prodotto di studio intitolato “Silver Rocket EP”. Tracce dirette, concise e con un certo contenuto psycho-shoegaze portano il cosiddetto ep ad avere un buon feedback su vari e importanti media di settore. Nel Gennaio del 2011 decidono di incidere nuove tracce per evidenziare, ovviamente, un nuovo periodo compositivo. Spunta fuori “Old Fashioned”, diretto garage rock melodico con venature post-punk e alternative rock. Il lavoro scorre anche tra solchi rumorosi di chitarra alla Sonic Youth (difatti, il nome della band è tutto un programma) e melodie che rimangono fiere e morbide, impresse sulla nostra materia grigia (Saturate, Walk Out The Door, Bunny Ears su tutte). Un album pieno, citazionista in accezione positiva, dove si nota una certa qual voglia “esterofila”, per dichiarare un suono già di per sé adulto e gradevolmente orecchiabile. Vi piacerebbero i The Jesus and Mary Chain più diretti che vanno a cena con un indie rock un po' zuccheroso d'estradizione americana? La risposta la potreste trovare nel pregevole menù sonoro di “Old Fashioned”. 



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