Zerofans, vero rock italiano!

 di Sisco Montalto



Zerofans, nome singolare per questa rock band di romana adozione che qualche mese fa ha pubblicato il primo ep contenente 4 tracce pregne della loro essenza di ragazzi incazzati, stanchi e sognanti come ce ne sono molti in Italia, che tra futuro incerto e mille difficoltà trovano anche il tempo per mandare avanti i loro sogni, nel loro caso la musica. Un rock-indie energico, melodico e moderno che ha nei testi un grande punto di forza che è poi ciò che molto spesso distingue le buone band che non dicono nulla dalle buone band che lanciano invece anche messaggi importanti e comunque fanno sentire la propria voce...

-Chi sono gli zerofans e il nome curioso, come è uscito fuori?
"Gli Zerofans sono un trio rock, di rock vero ma italiano e in italiano. Siamo 3 ragazzi che hanno superato i 30 anni ormai, tutti con le loro esperienze musicali alle spalle e tutti e 3 lucani conosciutisi però a Roma, la città che li accoglie ormai da molti anni.
Il nome è venuto fuori per gioco. Come chiami una band di rock alternativo in un contesto in cui sembra che conti solo immagine, presenza in un reality show e migliaia di “fans” su facebook per “diventare qualcuno”? Zerofans no? A parte questo il nome ci ha ispirato da subito perché suona bene ed è internazionale (si scrive così non solo in italiano)."

-Mi parlate del singolo, attualissimo..
"Attuale e così radicato nella nostra natura. Qualcuno ha notato che probabilmente il brano parla del Silvio che c'è in noi e mi è venuto in mente che la regione centrale del nostro cervello, sede dei processi più razionali, è detta regione perisilvana, perchè è completamente attorniata dall'acquedotto di Silvio, che la nutre.
Mi è venuto da pensare:" Cazzo, si è comprato pure quello!"

- A proposito di singolo, è uscito il vostro primo ep: cosa contiene?
"Il nostro Ep è una semplice raccolta degli unici 4 brani registrati fino ad ora; si tratta di un mix di energia e istinto, venute fuori nelle prime composizioni e registrazioni. Lo distribuiamo gratuitamente anche grazie a Diavoletto Net Label. Per scaricarlo andate su www.diavolettolabel.com.
A breve, inizio 2012, contiamo di registrare il nostro primo disco vero."

-A sentire il singolo si notano influenze rock-punk: chi sono i vostri punti di riferimento, soprattutto nel panorama italiano, se ce ne sono?
"Punti di riferimento veri e propri non ne abbiamo, per lo meno in maniera esplicita. Di sicuro, nella nostra musica, si riversa inevitabilmente tutto quello che ascoltiamo mixato insieme alle nostre emozioni. Sicuramente ascoltiamo di tutto e tra noi 3 non c’è una totale convergenza di gusti. Nel panorama italiano rock apprezziamo band come i Ministri."

-Parlate di rassegnazione nei vostri testi: significa che non c'è più speranza secondo voi di vedere un cambiamento culturale, di valori, artistico, sociale, in questo paese? 
"Si, in effetti ora che mi ci fai pensare, non lasciamo molto spazio all'ottimismo. Zerofans è il coro degli exillusi, che ogni tanto sembra che si tirino su il morale, ma anche no. Continuo a guardare una cartina geografica e penso che non sia casuale che qui abbia albergato l'impero più grande del mondo e sia fiorito il germoglio dell'arte mondiale. E permettetemi di aggiungere: "E che cazzo!"

-Dite che in primis volete piacervi, è una cosa su cui mi trovate d'accordissimo, oggi c'è troppa moda anche nel fare musica. Concretamente il volersi piacere cosa significa e cosa pensate di queste tendenze all'uniformazione che prendono sempre più piede,  non solo nella musica?

"Volersi piacere significa fare qualcosa, esprimersi in una determinata maniera che ti permette di andare a dormire sereno. Mi spiego meglio: perché fare sempre cose dettate dagli altri, sia essa una radio o chissà chi? Per piacere bisogna ritrovare il gusto di piacersi, costruire qualcosa che ti rende fiero anche se poi commercialmente non ti porta da nessuna parte. Riprendiamoci il diritto di nutrire l’anima prima di ogni altra cosa. Questo vale per tutto, penso, e non solo nella musica."

-Quali sono i vostri obiettivi? Ho letto che siete nati quasi per gioco, e adesso?
"Obiettivi ora? Fare un disco, poi si vede…; navighiamo a vista visto che di questi tempi c’è nebbia "

- Vi vedremo in giro live?
"Si, speriamo il più possibile anche grazie al supporto dei nostri amici di Diavoletto Net Label!"



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