Badara Seck e La Penc live all'Angelo Mai



Continuano gli appuntamenti organizzati da ScuderieMArteLive nei live club della Capitale. ScuderieMarteLive è un progetto che mira a riunire in diverse serate artisti di ogni tipo e di ogni provenienza. Basato sul reciproco scambio di visibilità, l’idea è quella di sviluppare una rete di rapporti di collaborazione tra gli artisti. Gli artisti che hanno già partecipato alle serate di ScuderieMArteLive sono del calibro di Diaframma, Lo Stato sociale, Bugo Calibro35 e ovviamente Dellera, Management del dolore post-operatorio e Nobraino. 

Lunedì 30 aprile Badara Seck sarà all’Angelo Mai  per un live che, oltre all’esibizione del Griot e della sua band, riserverà anche una sorpresa finale. Badara Seck fa parte della nuova generazione dei Griots che hanno girato il mondo ma non intendono rinunciare alla propria identità né a un ruolo attivo nelle trasformazioni dell'Africa e degli Africani. I suoi brani e i suoi progetti musicali ne sono una testimonianza straordinaria.  Badara Seck ha iniziato a cantare in giro per il mondo fin da giovanissimo fino ad arrivare a collaborare con artisti del calibro di Ennio Morricone, Mauro Pagani, Paolo Fresu e Pino Daniele. 

La serata proseguirà con un doppio Dj set di Funk Pope (Sweat Drops) e di Alex Paletta (U-fm); si ballerà al ritmo di afrobeat, funk, nu-grooves, futur soul, psychedelic.


BIOGRAFIA

Badara Seck è nato il 5 marzo del 1970 in Senegal, discendente da una famiglia di Griots, i depositari dell'arte e della parola dell'Africa. Giovanissimo, ma già dotato di grande carisma oltre che di incredibili doti vocali, ha cominciato a girare il mondo con la sua voce e le sue storie, poi con le canzoni e le musiche da lui stesso composte. Prima in Canada e nei paesi dell'Africa centro-occidentale, poi in Svizzera, nel resto d'Europa e in Italia, anche se con frequenti e lunghi soggiorni in patria, dove ha continuato ad esercitare il suo ruolo di musicista e Griot, facendo tesoro della sua esperienza internazionale.

Dal 1998 Badara Seck vive principalmente a Roma e per lunghi anni è stato il referente della comunità senegalese con le autorità italiane. Ha partecipato a numerosi festival internazionali e italiani; in particolare è stato scelto come sostituto della grande Miriam Makeba come voce solista della famosa Messa Luba. Nel 2000 ha partecipato a Roma e Firenze all'evento Africa Poesia, in compagnia fra gli altri di Francis Bebey, poeta, musicista, scrittore e personaggio "totemico" della cultura africana. In seguito è stato uno dei personaggi di spicco dell'evento multiliguistico Hypertext-Ulisse, del compositore Luigi Cinque, sostenuto dalla Comunità Europea nell'ambito del progetto Euro-Mediterraneo.

Con il suo gruppo, PENC, si esibisce regolarmente nei numerosissimi concerti in Italia, in Europa e in Africa. Ha partecipato  alle realizzazione degli ultimi album del cantante Massimo Ranieri e da 5 anni lo accompagna in tutti i suoi concerti. Notevole la sua collaborazione con il maestro Ennio Morricone, come pure con altri artisti italiani, quali Mauro Pagani, Paolo Fresu e Pino Daniele. Badara Seck fa parte della nuova generazione dei Griots che hanno girato il mondo ma non intendono rinunciare alla propria identità né a un ruolo attivo nelle trasformazioni dell'Africa e degli Africani. Le sue canzoni e i suoi progetti musicali ne sono una testimonianza straordinaria.

E' ideatore del progetto RungPung, concepito per Fabbrica Europa 2004 a Firenze, che vuole essere una sintesi della sua esistenza, delle sue idee, e della sua straordinaria esperienza insieme artistica e professionale. Badara Seck chiama a partecipare al progetto prestigiosi musicisti,  percussionisti e danzatori africani residenti in Italia, artisti di grande talento spesso con poche possibilità di esprimerlo. Il progetto RungPung vuole dunque essere un progetto interdisciplinare, interafricano, multiculturale, fortemente radicato nella profonda visione del mondo della tradizione africana, ma capace di lanciare messaggi a tutti i migranti, africani e non, e di avvalersi originalmente dei linguaggi e delle professionalità che i migranti stessi, artisti e non, hanno incontrato nel nord del mondo e in Europa occidentale in primo luogo. 

Badara Seck è uno dei protagonisti delle prime due edizioni del Festival au Desert di Firenze, nel luglio del 2010 e 2011, che ha l'intento di comunicare una immagine nuova dell'Africa, che sa innovare senza rinnegare la propria storia, in grado di fecondare il mondo attraverso le proprie tradizioni musicali millenarie mescolate alle sonorità e alle procedure più innovative modulate e sperimentate in occidente. A gennaio 2012 è stato ospite, quale Artista Internazionale, al Festival au Desert che si svolge in Mali al quale hanno partecipato sistematicamente i più grandi artisti del mondo.

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