Il "disordine delle cose" è una band piemontese
presente nel panorama musicale italiano dal 2007 e composta nella
formazione base da sei elementi con
diverse esperienze sulla scena musicale indipendente nazionale e
internazionale.
La spiccata attitudine al concerto dal vivo li ha portati, fin dal primo anno di attività e senza alcun disco alle spalle, a poter vantare più di quaranta concerti su palchi condivisi con i migliori rappresentanti della musica italiana indipendente e non: Daniele Silvestri, Marlene Kuntz, Syria, Marta Sui Tubi, Perturbazione e molti altri.
Dopo l'omonimo disco d'esordio del 2009 con la produzione artistica di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione), è uscito nel febbraio 2012 il secondo disco “La Giostra” registrato nello studio dei Sigur Ros in Islanda da Birgir “Biggi” Birgisson (Sigur Ros, Amiina, Jonsi, Mugison), Un disco in cui la band cerca il freddo e il completo distacco dalla quotidianità per la scrittura e si impegna a far coesistere il più autentico, intimo e introspettivo cantautorato italiano con le diverse influenze musicali dei componenti della band e le sonorità avvolgenti che caratterizzano la musica nord europea.
La scelta e l’utilizzo di strumenti come l’harmonium, i glockenspiel e i metallofoni si accostano così alle forme della canzone rock d’autore ed agli incastri di voci e cori. Sempre caratterizzati da un’attenzione e da una cura particolare dei testi, talvolta i brani si dilatano e la musica diventa racconto, alla ricerca di un’intensità cristallina che sembra aspettare solo l’esibizione live per poter esplodere e completarsi.
“La Giostra è un disco importante per noi – dichiara Marco Manzella, cantante della band -, soprattutto per la scrittura corale che ha contraddistinto questi mesi di lavoro. Da qui è nata la decisione di produrlo artisticamente da noi e di fondare la nostra etichetta. Dal punto di vista artistico la nostra ambizione è sempre stata quella di far coesistere la nostra naturale attitudine ad un cantautorato molto intimo ed introspettivo con estetiche e forme più rock che caratterizzano le sonorità nord europee.”
La spiccata attitudine al concerto dal vivo li ha portati, fin dal primo anno di attività e senza alcun disco alle spalle, a poter vantare più di quaranta concerti su palchi condivisi con i migliori rappresentanti della musica italiana indipendente e non: Daniele Silvestri, Marlene Kuntz, Syria, Marta Sui Tubi, Perturbazione e molti altri.
Dopo l'omonimo disco d'esordio del 2009 con la produzione artistica di Gigi Giancursi e Cristiano Lo Mele (Perturbazione), è uscito nel febbraio 2012 il secondo disco “La Giostra” registrato nello studio dei Sigur Ros in Islanda da Birgir “Biggi” Birgisson (Sigur Ros, Amiina, Jonsi, Mugison), Un disco in cui la band cerca il freddo e il completo distacco dalla quotidianità per la scrittura e si impegna a far coesistere il più autentico, intimo e introspettivo cantautorato italiano con le diverse influenze musicali dei componenti della band e le sonorità avvolgenti che caratterizzano la musica nord europea.
La scelta e l’utilizzo di strumenti come l’harmonium, i glockenspiel e i metallofoni si accostano così alle forme della canzone rock d’autore ed agli incastri di voci e cori. Sempre caratterizzati da un’attenzione e da una cura particolare dei testi, talvolta i brani si dilatano e la musica diventa racconto, alla ricerca di un’intensità cristallina che sembra aspettare solo l’esibizione live per poter esplodere e completarsi.
“La Giostra è un disco importante per noi – dichiara Marco Manzella, cantante della band -, soprattutto per la scrittura corale che ha contraddistinto questi mesi di lavoro. Da qui è nata la decisione di produrlo artisticamente da noi e di fondare la nostra etichetta. Dal punto di vista artistico la nostra ambizione è sempre stata quella di far coesistere la nostra naturale attitudine ad un cantautorato molto intimo ed introspettivo con estetiche e forme più rock che caratterizzano le sonorità nord europee.”
L’uscita del nuovo album è stata accompagnata dal primo singolo e video “Sto
ancora aspettando”.
Infolomax: 095 - 2862812 / 328.5887204
www.lalomax.it
stampa@lalomax.it
Sala Lomax
Sabato 28 Aprile
Ore 22,00 - Ingresso € 5
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