Noi di Clap non facciamo politica, non vogliamo farla e ce ne teniamo alla larga, la lasciamo fare a chi la sa fare. Il nostro è solo un magazine di musica, ma ci avviliamo e rattristiamo quando capita di leggere certe cose, in questo caso un comunicato politico, di un partito chiamato “Ecologia e Libertà” (sede di Acireale), che con grande illuminazione e avendo forse trovato la soluzione a molti problemi (cercando forse il consenso dei soliti “vecchi” tromboni), avvisa varie istituzioni locali della “pericolosità” per le “Chiazzette” di Acireale, luogo naturalistico e caratteristico della città etnea, di una manifestazione, "Timpaviva", che da quattro anni a questa parte un gruppo di ragazzi dell'Associazione culturale Barock mette su con grande passione e sacrificio (e senza ricavarne neanche un euro), facendo rivivere, tra arte, educazione ambientale, associazionismo, condivisone, musica, un luogo meraviglioso ma lasciato a marcire, come spesso accade, nell’indifferenza quasi generale.
Nel comunicato si legge che la manifestazione Timpaviva danneggia un luogo naturalistico provocando inquinamento ambientale e acustico (secondo il decreto 23 aprile 1999 che tutela le riserve naturali) e per questo motivo deve essere vietata e annullata. Ironia della sorte, a pochi passi dalla Timpa scorre la statale che collega Acireale a vari paesi etnei, trafficatissima per tutto il giorno, tutti i giorni, con evidente, notevole e naturale inquinamento.
Clap Bands si schiera fermamente dalla parte dei ragazzi di Barock perchè li abbiamo conosciuti, conosciamo la manifestazione "Timpaviva", abbiamo visto da dentro quello che fanno e con quanta passione e sacrifico; crediamo che questo modo di fare politica, fuori dalla realtà dei territori, sia da ignoranti e crei un clima di piattume e uniformità molto pericoloso.
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