La Lomax
di Catania riapre i battenti per la sua ottava stagione. La festa di apertura
si svolgerà il 30 settembre nei locali del centro culturale Alan Lomax di via
Fornai, al centro del quartiere Angeli Custodi.
Ospiti
della serata saranno Alfio Antico, Black eyed dog, Mimì Sterrantino, Mapuche,
Bill in the tea, Le scimmie astronauta, Ipercussonici, Abdel, Miss Cat-Clap,
Paolo Mei, Carmelo Milea. La musica verrà accompagnata dai contributi visivi di
BITMAP/kirigami_mammasonica_werto B e
l’esposizione delle opere di Irene Catania e Alice Sogna.
La
struttura multifunzionale, ottenuta dal recupero di un magazzino
nelle immediate vicinanze dell'ex macello di via Zurria, ospita un’associazione
in realtà attiva già dalla metà del 2004 (nella vecchia sede di via Caronda),
quando era già effettiva l'iniziativa di una "scuola popolare di
musica". Il trasferimento nella sede degli Angeli Custodi, avviato fin dal
2005, ha significato un rinnovato impegno di presenza in un quartiere
affascinante, articolato e complesso: l'attività concertistica ha allargato la
sensibilità prettamente folk degli organizzatori a contesti ormai
"popolari" come quelli del rock indipendente, dell’improvvisazione,
dell'elettronica, mentre si è sviluppata un’importante attività didattica,
orientata al teatro, alla musica (in special modo d'insieme), al teatro-danza,
senza però tradire l’iniziale ispirazione che indusse i fondatori a dedicare
l’associazione al noto etnomusicologo texano Alan Lomax, grande divulgatore
delle tradizioni popolari del mondo (attraverso il rivoluzionario supporto del
33 giri), che negli anni '50, insieme a Diego Carpitella, contribuì a rendere
noto al mondo il patrimonio etnomusicale italiano e siciliano in particolare.
Anche
quest’anno l’Opening Party è intitolato alla speranza, per un rilancio della
cultura e del territorio operato in una delle zone più complesse della città,
nei pressi del quartiere popolare San Cristoforo, in cui accenni di
rivalutazione convivono con il ritorno del degrado e la difficile congiuntura
internazionale. Eppure è qui che la Lomax ha scelto di operare, dando vita a
numerose iniziative culturali (concerti, spettacoli teatrali, mostre,
proiezioni, corsi di musica, danza, teatro, iniziative per i ragazzi del
quartiere, feste etniche con le diverse comunità di immigrati), anche
attraverso le numerose collaborazioni con altre associazioni culturali ed enti
locali (tra cui l'associazione MoMu, la Marionettistica dei Fratelli Napoli,
l'associazione Milles Regretz, la Compagnia Teatrale Ronzinante, Purquapà,
Lapis, il Teatro Club Nando Greco, l'Università di Catania, la Regione
Siciliana, Radio Zammù, il Gruppo Icarus, Zen Arcade, il
Théâtre Spirale di Ginevra, il Teatro Tascabile di Bergamo, Radio
Planet Gong e Fuzzine).
Tra i grandi nomi che hanno calcato il palco della Lomax
spiccano Fausto Amodei, Hugo Race, Cristina Donà, Eugenio Bennato, Alfio
Antico, Cesare Basile, Gualtiero Bertelli, Eugene Chadbourne, Peppe Voltarelli,
Carlo Muratori, Lautari, Marta Collica, Max Manfredi, Geoff Farina, Fred Lane,
Uzeda, Gallon Drunk, The Niro, Iotatola, Giancarlo Parisi, Hotel Palindrone,
Carlo Pestelli, Colleen, K-Space, Nakaira, Sandip Chatterjee, Matilde Politi,
Mario Salvi, Fabio Tricomi, Ulan Bator, Honeybird & the Birdies, Antenna
Tony, Sonia Brex, Ipercussonici, Alessandro Raina, Albanopower, Diane and the
Shell, Archinuè, I Beddi, Ultravixen, H.C.B., Samamidon, Mapuche, Il Pan del
Diavolo.
La Lomax, frutto dello sforzo di un gruppo di giovani volontari, si conferma un imprescindibile punto fermo nella realtà culturale catanese e la stagione 2012-2013 si preannuncia interessante e densa di sorprese.
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