Abulico - Il Colore dei Pensieri


di Annalisa Pruiti Ciarello


Se nell'album di debutto ci avevano deliziato con brani in lingua inglese, questa volta gli Abulico pubblicano un album in lingua italiana: Il colore dei pensieri è come fare marcia indietro fino alle proprie origini, e come ricolorarsi la faccia dopo aver spazzato le malinconie del precedente album (Behind).

Le emozioni che hanno accompagnato la band campana sin dall'infanzia oggi si fanno concrete, infatti le nove tracce profumano di cose semplici, sogni mai svaniti e ricordi oramai lontani. 

Ma a dispetto del singolo che anticipa l'album (Fragile) nulla sta in bilico, anzi Il colore dei pensieri è la presa di coscienza di quattro giovani che ancora sperano in un cambiamento.

Sin dalla prima traccia Colorare i miei pensieri, una pseudo titletrack, è chiara la direzione degli Abulico, cresciuti all'ombra di band quali i Ministri, Amor Fou, Moltheni, con i quali hanno condiviso numerosi palchi, durante la presentazione del Behind Tour.

Più freddo di così si muore, in contrapposizione con il titolo, Colpa del ghiaccio, le atmosfere strumentali sono assolutamente calde e cariche di pathos.
Autunno 72 (un architetto) lo sento vicino per varie ragioni, il brano è imperniato sulle incertezze, ma il mood ipnotico e i contenuti dal sapore vintage la rendono un brano innegabilmente attuale, senza dubbio il più riuscito dell'intero album.

Si cresce, si cambia pelle e pure etichetta discografica, e ritornare a tre anni di distanza dal primo album è la dimostrazione dell'impellenza comunicativa e la consequenziale voglia di raccontarsi.
Cambiano pure le tematiche, questa volta gli Abulico assumono toni seriosi accompagnati da un tappeto melodico delicato e forse poco incisivo (Il tempo e le scelte).
Permettetemi il gioco di parole, ma Incerto è caratterizzato da un sound assai deciso; Il volo invece scorre un po' troppo lentamente e non lascia nulla all'ascoltatore.

Se Modugno si dipingeva le mani e la faccia di blu, gli Abulico invece, decidono di andare a capo, e colorare i pensieri, ultimamente, troppo spesso, in bianco e nero. È il giusto approccio per affrontare  questo bianco inverno.






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