di Sisco Montalto
Energico groove elettronico, ossessivo, compulsivo, fresco, per il
primo ep (uscito un mese fa), "Polline",
delle Scimmie Astronauta.
Un mix entusiasmante
di synth pop-dance-rock e venature jungle punk, con testi in italiano (che
raccontano la quotidianità), che si amalgamano alla perfezione.
Due pezzi che
lasciano intendere le intenzioni davvero interessanti della band catanese, nata
dall'idea di Michele Giustolisi (producer, composer, bassista) e Giorgio
Falsaperna (voce, chitarra e testi), ai quali si sono aggiunti successivamente
John Lui (chitarra) e Luca Bajardi
(batteria).
Un ep che fa venir voglia di ascoltare un album intero di questi
ragazzi (e non solo due pezzi); dimenandosi magari!
Prodotto da STEVE LYON (Depeche Mode, The Cure, Paul McCartney),
"Polline" ha sì un suono molto internazionale ma allo stesso tempo anche
molto italiano, tracce di Max Gazzè sono presenti (anche e soprattutto
nell'interpretazione vocale); e poi Bluvertigo o i primi Subsonica; ma anche Bravery
o Client (e mi fermo qui).
E’ questo in definitiva un progetto che promette bene e che si
discosta almeno un po’ dalle tendenze pop mascherate da rock degli ultimi tempi.
In una Catania da sempre fertile in campo musicale, le Scimmie
Astronauta si presentano come una delle
band più creative, frizzanti, di sostanza e con idee ben chiare, del panorama
indie siciliano (e speriamo per loro non solo siciliano).
http://lescimmieastronauta.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/LeScimmieAstronauta
http://lescimmieastronauta.bandcamp.com/
https://www.facebook.com/LeScimmieAstronauta
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