di Salvatore La Cognata - Dietro il nome Alternative Trips si cela il progetto musicale di Massimo Russo, chitarrista ragusano che calca le scene underground da svariati anni, e nel corso degli ultimi lustri si è “sporcato” di innumerevoli stimoli e influenze, partendo da una irruenza punk noise sperimentale sino a toccare territori psichedelici imparentati col rock strumentale di derivazione americana, frutto delle innumerevoli collaborazioni che ha avuto nella sua decennale militanza nell’ambito alternativo.
Sperimentatore di suoni e di accordature non convenzionali, nonchè chitarrista sopraffino, esordisce (insieme ai fratelli Gaetano al basso e Antonio alla chitarra) lo scorso anno con questo album dal titolo My Beautiful Sister, 12 tracce di rock strumentale, claustrofobico ed onirico insieme, nella quale la chitarra è inevitabilmente la protagonista assoluta e probabilmente la sua “magnifica sorella”.
Disco maestoso e imponente, colante tensione elettrica, che ci accompagna in un vero e proprio viaggio a nervi scoperti lungo territori poco frequentati della mente. Un “viaggio alternativo” che partendo da basi noise rock, abbraccia l’oscura psichedelia a cavallo degli anni '60/'70, e le gite interstellari di Pink Floyd e Hawkwind, senza tralasciare la Germania cosmica di Can e Faust.
Un interessante saliscendi emozionale che alterna carezze profumate d’incenso, a schiaffi elettrici, mantenendo sempre alta l’emotività e il coinvolgimento dell’ascoltatore. Tutto il lavoro, pur essendo debitore di atmosfere “vintage”, vanta un suono ed un'attitudine squisitamente moderna e indie senza mai risultare datata o noiosa anche nei momenti in cui il viaggio si fa profondamente onirico. File under…..Neo psichedelia.
Commenti
Posta un commento