Queste esperienze li porteranno nel 2010 ad entrare in studio grazie al loro attuale produttore Sandro Franchin e ad incidere il disco d’esordio a cura della VALERY RECORDS.
Le 12 tracce di 1991 non si creano il problema di nascondere o mimetizzare le loro influenze musicali che attingono a piene mani dalla scena grunge americana del periodo d’oro, mescolata a tentazioni melodiche vicine a certe cose dei FOO FIGHTERS, condite dall’ adrenalina liberatoria del punk rock fatta di coretti irresistibili e chitarre lanciate a 200 all’ora. Il disco si muove lungo questi binari alternando momenti tirati e rabbiosi ad altri più riflessivi e stratificati (il singolo RADIO VARSAVIA). Da menzionare le trascinanti ALTROVE e 1991 che evidenziano il buon gusto del trio vicentino, mentre la riflessiva IGREJA DE SANTA MARIA puo’ far pensare ad un particolare bootleg dei BLUVERTIGO più terreni e meno sperimentali.
Complessivamente il disco regge tutta la distanza senza particolari cadute di tono, se si esclude qualche passaggio poco convincente nei testi e alcuni momenti francamente prescindibili (SPECIAL 50 e la cover CUCCURUCCUCU’ di Franco Battiato). Ma siamo solamente all’inizio e questo esordio ci lascia ben sperare in una veloce crescita esponenziale. Da tenere d’occhio.
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