Il ritorno delle Pecore Elettriche




di Sisco Montalto - Le Pecore Elettriche, nome bizzarro e divertente di una band che con il secondo lavoro in studio, entra di diritto tra i progetti più interessanti ascoltati ultimamente nel frastagliato mondo dell’underground. Il loro “Ogni santo giorno”, invece, risulta tra i dischi più originali di recente uscita. 
Le Pecore Elettriche catturano per la capacità di mischiare vari generi e creare qualcosa di entusiasmante per le orecchie più esigenti: “Ogni Santo Giorno”, infatti, non è sicuramente un disco commerciale e di facile approccio (come molti ottimi dischi). 


C’è dentro il meraviglioso sound del rock più grezzo degli anni ’60-‘70, ma anche il blues puro (e non) che ricorda, tra gli altri, i moderni Black Keys quando ancora non erano conosciuti.

La forte ispirazione cantautorale evidente si concretizza in testi efficaci, ben scritti, che non concedono nulla alla ossessiva ricerca di stupire a tutti i costi (che crea disastri il più delle volte), con quel sarcasmo e quell’ironia amara finemente inserita nel contesto sonoro.  

E il cantato quasi recitato? Probabilmente la nota più bella di tutto il disco, tra Teatro degli Orrori (ma proprio poco) e ancor più Massimo Volume. Album da ascoltare rigorosamente per intero.



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