di Sisco Montalto - Beh, senza dubbio Black Eyed Dog non sbaglia un colpo. Torna a distanza di poco tempo dall'ultimo album, con un ep di cinque tracce: Early Morning Dyslexia.
Sempre più sensuale e primitivo ma anche elegante e raffinato. Ep che è un naturale continuum di Too Many Late Nights (probabilmente il disco migliore dell’artista).
Una nuova strada, quella dello psych-blues, intrapresa già da tempo da Fabio Parrinello nella versione band, che si mostra luminosissima. Somiglianti ai Kills, con quell'alternarsi di voce maschile/femminile che la presenza costante di Anna Balestrieri ha portato, dando quella marcia in più e quella grinta femminile che nel rock ci sta divinamente. L'intesa del terzetto (Alessandro Falzone il terzo della banda) è favolosa e si sente ad ogni pezzo registrato.
In Early Morning Dyslexia c'è quella grinta che in Too Many Late Nights forse ogni tanto si perde per lasciare spazio alla sussurrata intimità (che a qualcuno non entusiasma), sulla scia dei primi lavori dell’artista.
Sicuramente l’evoluzione di Black Eyed Dog, in continua crescita, piace molto a chi ha l'animo rock ma romantico..
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