Live Report – Jons Spencer Blues Explosion allo Zanne Festival (Catania 3 luglio 2013)




di Sisco Montalto - Se gli Swans una settimana fa avevano scosso con la loro musica messiaca i fan del genere (meno i curiosi) con un live lungo (quasi due ore), cupo, sofferto; i Jons Spencer Blues Explosion, o se preferite solamente Blues Explosion, ieri sera nell'ultimo appuntamento con lo Zanne Festival, hanno letteralmente fatto venire giù il Parco Gioeni.
Tanta la gente presente, questa volta all'apparenza arrivata per lo più ad ascoltare appositamente (saltando le band che hanno aperto il live) il pazzo trio di New York, e non solo per semplice curiosità; a sottolineare (semmai ce ne fosse bisogno) come i JSBE siano seguitissimi anche a queste latitudini. 

La band sale sul palco, in silenzio, alle 22 più o meno, e da quel momento è un'esplosione continua di energia che esce fuori ad ogni brano, suonato in forsennata sequenza, e da ogni riff nevrotico. La scaletta è quasi impossibile da capire.

Sembra di tornare con la mente indietro nel tempo, ad alcuni live (visti solo in tv) degli anni d'oro del rock. E allora ecco comparire sul palco Jon Spencer scatenatissimo che sembra un Chuck Berry dei nostri giorni o un immaginario Jim Morrison con chitarra (e forse più lucido). Russell Simins picchia la batteria come un matto, mentre il bello del trio Judah Bauer  non si scompone quasi mai, rimane composto e non sudato durante tutto il live. 

Tutto intorno  invece è delirio, con la gente fomentata da Spencer che interagisce ad ogni brano con chi sta sotto, in una sorta di scambio alla pari, quasi a prendere ogni volta forza da un pubblico che non riesce a stare (giustamente) fermo. 

Farfuglia parole, Spencer, veloci come una mitraglia, e si dimena avanti e indietro su un palco diventato troppo piccolo per contenere la sua straripante voglia di rock…E la musica? Un miscuglio di blues, rock, punk grezzissimo, che incendia tutto quello che c'è intorno. Un theremin dal quale fuoriesce un magma di onde a  stordire tutti i presenti.

I Blues Explosion sono stati tutto questo e sicuramente tanto altro, ma è difficile descrivere la potenza sonora e la bravura di un band tra le migliori (da anni) in circolazione. Aver assistito ad un live di spessore come quello dei BE in una Catania per ora povera di live sostanziosi, lascia con la speranza che qualcosa possa aver scosso la staticità di certi posti. 

Lo Zanne Festival non poteva chiudere al meglio la sua prima, sembra riuscitissima, edizione.




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