Marrone Quando Fugge – Il Pre-Fagiolismo (Volume! Records)


di Salvatore La Cognata - Dietro questa bizzarra ragione sociale si cela l’identità del cantautore astigiano Massimo Lepre che firma un esordio discografico per certi versi sorprendente a partire dalla copertina che raffigura il nostro in svariate pose danzerecce esibendo una folta chioma rasta. Tutto questo potrebbe inevitabilmente far pensare ad evidenti influenze reggae pop in lingua italiana con una buona dose di ironia…. niente di più sbagliato e lontano dalla realtà, come spesso accade. Le nove tracce che compongono Il Pre-Fagiolismo, sono invece altrettante piccole perle di cantautorato colto, ironico ed ispirato che non faticano assolutamente a catturare l’attenzione di un ascoltatore anche abbastanza esigente. 

L’apertura affidata a Miseria Stabile Ricchezza Mobile esibisce un ipnotico piano avvolgente su una struttura vagamente post rock e un violoncello che comincia a scavare dentro l’anima. La sorprendente Meno di Te  è gonghiana, zingaresca e abbastanza festosa e cede il passo all’acustica e country folk title track. Si prosegue con la malinconica Cenere e Whiskey con una slide guitar nel finale, e  l’ironica Modestino, che con atmosfere degne della migliore canzone tradizionale napoletana(mandolini compresi) gioca sullo tesso terreno del Capossela più spensierato. 

Da segnalare anche le swingate e retrò La Discarica di Anime e Questione di Loquacità che vanno a scomodare per qualche momento Carosone e Paolo Conte. Un lavoro dalla sorprendente maturità, con ottimi testi perfettamente in bilico tra intimismo e spensieratezza, un disco antico e moderno al tempo stesso. Forse è il caso di salutare una piccola stella che tra qualche anno potrebbe diventare grande.


Commenti