Musica e Diritti Umani - Anche Catania contro la pena di morte

di Sisco Montalto - Per la giornata mondiale contro la pena di morte, promossa da Amnesty International il 10 ottobre, anche Catania si mobilita, e lo fa attraverso la musica con due eventi: domani (giovedì 10) presso il Centro Zo, Death to Death Penalty, selezione musicale a cura di RadioLab. Si alterneranno alla consolle Lady Flo, Judoboy e Blite
Venerdì 11 ottobre invece, al Cortiletto del Barbara Disco Lab (Via Flavio Gioia,16), sarà la volta di aLIVE Sadside Project, rassegna musicale  in 5 puntate. Live-set elettro/acustici, selezionati tra tutte le proposte emergenti italiane. Con la preziosa collaborazione di giovani realtà affermate della scena promozionale musicale italiana come Bomba Dischi e Rocketta Booking, supportati dalla partnership radiofonica con RadioLab, ogni venerdì, a partire dal 20 Settembre, Catania ospiterà musicisti da tutta Italia. 


Momenti di aggregazione che grazie alla musica (non importa di che genere) cercano di sensibilizzare la gente sul  tema della pena di morte, con gesti concreti, firmando gli appelli per dire no ad una pratica ancora largamente usata nel mondo.
Elisa Mastrosimone, responsabile del gruppo 72, il gruppo di Amnesty International di Catania, racconta così gli obiettivi  del gruppo e degli eventi, e il connubio tra musica e diritti umani: "Abbiamo deciso di scegliere la musica per arrivare alla persone. Arrivare alla persone per sensibilizzare e denunciare sulla pena di morte, una battaglia ancora aperta per Amnesty International e una tematica che genera ancora molti conflitti nell’animo di molta gente. La musica oltre ad aggregare ha il potere di superare barriere intime, mentali.. In nome di questa causa siamo riusciti anche a creare delle sinergie sul territorio. Voglio ringraziare Radio Lab e aLIVE, rassegna che contempla progetti musicali ed artisti che difficilmente si ha la possibilità di ospitare a Catania, per il supporto e lo scambio di risorse."


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