Sine Frontera - I Taliani (2013)


di Sisco Montalto - I Sine Frontera tornano dopo qualche anno (ultimo disco nel 2009) con un nuovo album: I Taliani, titolo ironico che già preannuncia  uno dei temi predominanti nel disco ovvero l'italianità nel bene e nel male.
Non c’è solo l’Italia però nel  nuovo album ma molto di più. Con uno stile marcato, come si addice a certi progetti che ripercorrono le strade dello ska o del raggae ma anche quelle del folk etnico (irlandese su tutti) o del country (di Jesse il Bandito), si percorre un immaginario viaggio tra  bel paese, Sud America, Balcani ed Europa.

A tratti si avvertono atmosfere alla Modena City Ramblers (vedi Hombres o No Sory Boracho) che sanno di Sud America, appunto, e di revolucion.
Ascoltano I Taliani si riflette danzando, divertendosi e rilassandosi.
Certo è un album di genere seppur variegato quindi  forse non approcciabile da tutti (perchè si sa che certa musica rappresenta pure uno stile di vita). 
Sicuramente I Taliani è un disco che non dispiace, suonato molto bene da un folto gruppo di musicisti (che da al disco quella sensazione di pieno dal punto di vista dei suoni) che va ascoltato perchè contiene dei messaggi forti, significati e non banali, detti con grande intelligenza e leggerezza, da una band (termine forse riduttivo per i Sine Frontera) coerente come poche.

Bello e delicato il brano Dietro il Portone, tra i migliori insieme a Fiocco di Neve


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