di Sisco Montalto - Aliceland esordisce con Pensieri Raccolti, album dalle tendenze acustiche/pop.
La bella e brava Alice Castellan riesce ad attirare l'attenzione grazie ad una voce davvero sensuale (l’apice di tutto il disco) e un mix di brani in inglese ed italiano che ricordano una giovane Elisa piuttosto che Alanis Morissette già famosa e meno ribelle. I brani che prendono maggiormente sono probabilmente quelli in inglese (ma è solo questione di gusti).
Aliceland racconta nella 14 tracce (un po' troppe per il tipo di genere) della vita, dei problemi e delle difficoltà che questa porta con se. Temi non certamente originali ma molto conosciuti e quindi anche facili da trattare. Immancabile è l'amore, in particolare quello sofferto.
Le sonorità del disco non passano inosservate, merito forse dei diversi background della band (Nobelium) che accompagna Alice e della stessa. Si mischiano così blues, pop, rock, elettronica.
Un disco fatto bene, che ha nella facile orecchiabilità di molti pezzi e nelle ballad la forza maggiore, e dimostra la discreta vena cantautorale (poetica a tratti) di Alice, sperando che possa ancora evolvere.
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