Gli Yugo in Incognito e il loro album variegato ed estroverso ( Lobster Art Collective - 2013)



di Manuele Foti - Gli Yugo in Incognito tornano sotto i riflettori della musica italiana con un nuovo album interessante e stravagantemente variopinto. Intitolato Uomini senza Gomiti, composto da dodici inediti, senza un genere chiaro e definito; risulta infatti essere l’unione di varie esperienza sonore, sia per ritmi e melodie, sia per strumentazione.

Infatti l’ultimo album di questa estroversa band, che non si copre certamente dietro fasulli moralismi, proponendo testi irriverenti e parecchio spinti, alterna momenti musico-melodici ampiamente differenti. Prima selvaggiamente immersa nel punk, quello vecchio stile, poi in un rock più ragionato e crudo; sono presenti anche ampi riferimenti ad altri generi, che almeno teoricamente si collocherebbero male con quanto espresso finora, come quello reggea, il funky e, perché no, pure il cantautorato, ma che invece nel complesso si amalgamano perfettamente; non mancano nemmeno, infine, dei richiami alla musica elettronica.

Un album, Uomini senza Gomini, vario e divertente, irriverente e mai malinconico, con momenti di riflessione interiore sporadici, sempre imbevuto, per la quasi totalità, di ritmi galoppanti e carichi di una contagiosa frenesia. Un album di carattere e di elevata qualità intrinseca.




Commenti