Elle - Nowhere but Here (Impronte Records, 2014)



di Sisco Montalto - Fascino a go go nel disco d'esordio di Elle. Nowhere but Here emana subito dal primo brano la sensualità di una voce graffiante e calda ma non forzata e gridata. 
Brani intensi, che catturano per la varietà e la capacità di creare attenzione pur con sonorità abbastanza conosciute. Elle ha lo charme di progetti internazionali e le atmosfere di donne come Alanise Morissette. 
Si passa dall'intimismo puro all'energia di tracce come Let me Be your Eyes, nel quale le sonorità tra country, rock e pop, si mescolano a creare qualcosa di veramente passionale che ci riporta indietro agli anni 90. 
Tutti i pezzi di Nowhere but Here, sono autentici inni a non mollare mai nonostante le dure prove a cui la vita ti sottopone.  Dal primo brano Berlin, all'ultimo, Elle ci conduce in una cavalcata all'interno della sua anima rock e arrabbiata, come a descriverci vari momenti della sua vita in un racconto sonoro che ha molto di autobiografico e si avverte per tutto il percorso, tra brani che non passano mai inosservati.

Per una volta, nonostante il disco in questione non ha nessuna novità, vince (e quindi convince) quello che c’è dietro ad un lavoro come quello di Elle. Tanta passione per la musica e voglia di raccontare in musica i propri stati d’animo, senza autocelebrarsi ma sfogandosi, avendo la consapevolezza di cantare emozioni probabilmente comuni.



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