di Gaetano Giudice - Un fulmine a ciel sereno. Il 12 Gennaio è uscito in free download per La Tempesta un Ep, Quassù c'è Quasi Tutto, composto da due brani. Non è la prima volta per i FBYC, già il precedente ep Come Fare a non Tornare (2013) e l’album Ormai (2012) erano usciti senza preavviso.
I Fine Before you Came sono e sempre saranno Marco, Filippo, Mauro, Jacopo, Marco - così troviamo scritto, anche stavolta, nel comunicato allegato ai brani. Sì, perché loro sono una famiglia, come la tradizione hardcore insegna.
Angoli è un rantolare in un paesaggio dove la fitta nebbia fa da padrona. La batteria fredda e dura sulle pelli sta a scandire il tempo che ci rimane, come se fosse un’ impietosa clessidra. È un crescendo accompagnato da arpeggi di chitarra che vanno a tuffarsi in acqua. Qui continua la ricerca.
Distanze ha delle chitarre affilate come lame per tagliare la nebbia. Tensione. Cori come un Mantra stanno sullo sfondo. Una voce sussurrata in primo piano. Il crescendo questa volta porta ad uno scontro tra la voce e le chitarre, fino a rompersi la prima. Qui si fugge da qualcosa, un qualcosa che genera caos sonoro.
L’immediatezza emo-core che si trovava in album come Sfortuna qui, come già in Come Fare a non Tornare, cede sempre più il posto ad un post-rock, dai ritmi rallentati e dalle atmosfere cupe. Un doloroso scavare nelle ferite.
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