Stagioni Sintetiche: un altro passo in avanti per la musica elettronica (Stridente, Inc, Marzo 2014)


di Manuele Foti - É intitolato Stagioni Sintetiche il nuovo progetto musicale che convoglia al suo interno le esperienze compositive di Emanuele Venezia (Diane and the Shell, Near The Blockhouse) e Angelo Russo (Ssick). Stagioni Sintetiche esprime per via prettamente elettronica, impiegando un arco temporale della durata di circa dieci minuti, quelle che sono le varie stagioni: un EP di quattro tracce, che segue l’ordine di Inverno, Primavera, Estate ed Autunno.

Il riferimento alle celebri stagioni di Antonio Vivaldi potrebbe essere automatico, ma queste sono ben diverse da quelle espresse dal famoso compositore barocco. Le stagioni di questo progetto sono essenziali e caotiche allo stesso tempo, da terzo millennio, basate su synth e drum machine; esse sembrano voler concentrare, tramite un agglomerato di suoni e ritmi, quelle che sono le principali sensazioni che ciascun essere umano vive durante ogni singola stagione.

Un orecchio inesperto, non calato perfettamente in questo stupendo genere musicale, inizialmente avrà sicuramente difficoltà nel cogliere le molte sfumature proprie di questa interessante produzione, la quale rappresenta senz’altro un altro importante passo in avanti per la nostra musica verso quel genere compositivo che, con ogni probabilità, sarà quello predominante nel prossimo futuro, ovvero quello della musica elettronica.





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