di Sisco Montalto - ValerioPiccolo per i più attenti forse non è un nome nuovo; si, perché l'autore nato a Caserta, che si divide tra Roma e New York, ha un curriculum di tutto rispetto che parla per lui: tante collaborazioni, una in particolare con Suzanne Vega, con la quale ha stretto da tempo un sodalizio artistico forte, essendo il traduttore ufficiale della cantautrice americana.
Nonostante questo e tanti riconoscimenti del suo talento, Valerio Piccolo si espone in prima persona e con il nuovo album - Poetry - si mette in gioco e fa capire bene che nell'affollatissimo panorama cantautorale italiano attuale, lui un posto se lo merita appieno (e probabilmente tra le prime posizioni).
Poetry
è un disco profondo, malinconico per
certi versi e molto poetico. La poesia del resto è l'elemento imprescindibile
di tutto il lavoro, sin dal titolo. Valerio Piccolo, infatti, partendo da testi
poetici di autori americani come: Jonathan
Lethem e Rick Moody, Ben Greenmane, Sarah Manguso e MeghanO’Rourke, crea il suo
disco. Un insieme di fotogrammi, di racconti, accomunati dal fatto che tutti
raccontano attimi di vita da punti di vista diversi. Il disco così acquista
quel valore di coralità e nello stesso tempo di individualità, data anche dal fatto
che lui stesso ha tradotto, riadattandole, le poesie scritte per lui.
Gli
arrangiamenti sono l'altra parte davvero interessante di Poetry, un folk (Piccolo
nei suoi lavori precedenti aveva mostrato la sua attitudine a sonorità di
questo genere) a cavallo tra sonorità estere e italiane, molto eleganti e
ricercate, che danno ancora più intensità ad un lavoro già qualitativamente
alto.
Tra
le altre tracce da ascoltare c'è certamente - Maledizione - fiabesca ballad (che ricorda un po’
Vinicio Capossela) con un duetto riuscitissimo tra Valerio Piccolo e Neri Marcorè.
Le
canzoni dell’album sono anche parte integrante dello spettacolo di
teatro.poesia.canzone Poetry/Poesia, scritto e diretto da Francesca Zanni. In
scena, oltre a Valerio Piccolo, a Massimo Roccaforte e ai fratelli Costa,
l’attore Ignazio Oliva. Lo spettacolo debutterà nella primavera del 2014.
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