Gazebo Penguins/Johnny Mox - Santamassenza (To Lose La Track/Woodworm Label,13 Maggio 2014)





di Oriana Vacante - Rock a quattro mani:  Santamassenza, di Gazebo Penguins e Johnny Mox. Fantasia conquistatrice, coi suoi colori accesi e una macabra gamba sospesa nel nulla, rappresenta l'eccezionale immagine di un progetto intrigante, puntato dai riflettori di Clap Bands. 

L'album è suddiviso in due zone d'estensione che,somiglianti a confini geografici, racchiudono note, voce, testi, apparentemente opposti: i due protagonisti per eccellenza: Gazebo Penguins e Johnny Max sono riusciti ad esprimere concetti simili in lingue diverse, lontani da monotone ridondanze, incuriosendo gli amici del mondo alternative e conquistandone di nuovi. 

Assolutamente da sottolineare l'ironia dei Gazebo Penguins: basta un click su gazebopenguins.it per ridere a crepapelle e farsi catturare da Capra, Sollo, Piter e Suri. Col loro terzo album, Raudo, hanno risollevato gli animi di molti, trattando con stile e rispetto l'arte del fare musica.
Johnny Mox non abbassa le aspettative: il lato B, non per importanza, del disco, è un B&N di concreto effetto, un ritorno d'eccezione (“Il solito consueto pezzo di cuore” si legge nella pagina fb JM). Niente di meglio del correlare lavoro e passione: entrambi, infatti, realizzano uno di quegli obiettivi sacri per gli artisti di sempre: trasformare in musica cio che è attuale.

L'aspetto più esaltante è proprio l'alternativa prodotta dall'album Santamassenza.
Compattezza e significativi riferimenti da scoprire e fare propri, in un contesto di comunicazione odierna così complesso e variegato, sviluppano positivamente il rapporto artista/pubblico. 

Concludo con un consiglio: è sempre il momento per premere play al registratore, cliccare su Santamassenza e dire addio ai pensieri.






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