M.A.P. - Movimento Artistico Pesante (Manzanilla MusicaDischi/ Audioglobe, 20 Maggio 2014)




di Viviana Sbriglione - Arriva il primo lavoro del Movimento Artistico Pesante. Un cd omonimo tutto da ascoltare, letteralmente, poiché tutti i pezzi sono solo ed esclusivamente musica, dunque c’è ben poco da cantare e non mi rimane che mettere le cuffie e lasciarmi caricare da questo post rock intenso e potente, che mi fa parecchio pensare a quello dei Mogwai

Il Movimento Artistico Pesante è pura adrenalina, è la batteria di Thomas Cordioli, sono le chitarre e i synth di Valentino Torresendi e Gianmaria Gobbetti, è la scossa di energia che ti pervade mente e corpo in un caldo pomeriggio di Maggio. Bardolino apre l’album tra chitarre rabbiose alternate a ritmi più leggeri e sostenibili, che ti danno solo il tempo di prender fiato e subito dopo ritornano pesanti e più rumorose che mai. 

Dalle melodie decisamente più soft troviamo Baikonur (titolo che si riferisce alla città del Kazakistan sede della più antica base di lancio spaziale del mondo) e II, brani dall’atmosfera più dolce e morbida, che ti allontanano per un attimo dal delirio dei suoni precedenti e fanno entrare in gioco pensieri e immaginazione. Disco Baldo e il suo arpeggio nervoso insieme al crescendo continuo di KFK sono altre due perle che fanno trasparire al meglio le doti dei tre musicisti.

Il trio veneto formatosi nel 2009 esordisce prepotentemente e convince fin da subito. Un ascolto consigliatissimo.





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