di Oriana Vacante - Sono nitidi nella mente i primi passi compiuti dalla pubblicazione del primo album,dal 18 aprile 2014, della band rock livornese Vostok.
L'album d'esordio omonimo, nasce dalle menti di Michele, Francesco, Danuz e Salvatore.
I loro brani sono collegati da un tema ben preciso, che non ha età né stagione: l'abitudine.
Trattato da molteplici punti di vista, il senso di angoscia dato dalle costrizioni, dalle prigioni astratte, mezzi e cause di vite immobili, è la base delle dieci tracce presenti.
L'album da una spinta interessante ad un gruppo che ha lavorato sodo per mostrarsi al pubblico.
Un ringraziamento speciale, direttamente dalla pagina Facebook della band, va a Radiophonica (PG) che ha promosso con costanza l'album tramite il secondo pezzo dello stesso: Baudelaire.
Il brano, orecchiabile e d' impatto, esprime al 100%, tramite le distorsioni della chitarra elettrica, la trama narrante del disco.
Senza mezzi termini il racconto musicale Vostok attualizza la rassegnazione e la volontà necessaria per superarla, prendere la verità e farne buon uso.
I filtri sono impercettibili, la determinazione è tanta.
Youtube è stato ed è per i Vostok un ottimo metodo d'espressione; così come la pagina Facebook, quotidianamente aggiornata, rende note le tappe del tour promozionale, le espressioni curiose dei ragazzi e la partecipazione dei sostenitori della rock band emergente.
In bocca al lupo ragazzi!
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