Live Report - L'Officina della Camomilla a Le Mura di Roma





di Giulia Tempesta - 12 febbraio. Il locale è Le Mura, a San Lorenzo, a Roma, la band L'Officina della Camomilla, e la cosa mi riporta alla mente ricordi dolceamari, di notti lontane da casa ma sempre più vicine ai miei sogni. E di braccia intorno al corpo mentre dormo e di sguardi e menti pesanti e stanche che cominciano ad odiarsi ma ancora un po' si amano.

Dovete capire che è con queste idee nella testa e questa attitudine verso il mondo che vado ad ascoltare questo live.
Loro, l'Officina, che sulla loro pagina facebook si descrivono come "un movimento artistico, culturale, musicale, filosofico, poetico, invernale, gastronomico, calcistico, randagio/casalingo, estremamente mattutino fondato sulla tristezza e sui biscotti", sono (per chi non li conoscesse) un gruppo di Milano composto da Francesco de Leo, la voce, Marco Amadio, Ilaria Baia Curioni, Anna  Viganò e Gaetano Polignano, ed incarnano quel tipo di indie un po' pretenzioso a dir la verità, ma che gioca sui toni della semplicità. 

Il locale è piuttosto affollato per le dimensioni della sala e l'atmosfera è di una rilassante eccitazione. La band fa tappa a Roma con il Rivoltella Tour, per presentare l'ultimo album, uscito il 4 novembre scorso: Senontipiacefalostesso Due.
Grandi assenti nel concerto: Senontipiacefalostesso e Charlotte, una delle mie preferite. Ma mi sento ripagata quando cominciano a cantare Un Fiore per Coltello. E l'energia e la forza liquida che mi da ascoltare La tua ragazza non ascolta i Beat Happening è un'ondata che mi travolge. 

I ragazzi davanti a me pogano come pazzi e mi rovesciano una birra sul cappotto che rimarrà come ricordo per i prossimi giorni. Loro sono, a quanto mi riferiscono all'orecchio: "… degli sboroni quando sono sul palco" e lo sono è vero, ma ci sta bene, gli si addice e la bassista è il centro dell'attenzione, insieme al cantante e la sua immagine cupa e ricurva sul microfono. Le birre fioccano sul palco e il gruppo è sempre più brillo man mano che la serata va avanti. Agata Brioches e EE Londra e Londra , altre due canzoni attese che non deludono. 

La forza della voce del cantante non è probabilmente all'altezza delle loro registrazioni e versioni album ma per chi già adora le loro canzoni o per chi vuole supportare una band così giovane, consiglio di non perdersi un live di questo gruppo.












Commenti