About Rock - Rock live a Messina






Il 30 Gennaio, al Centro Multiculturale Officina di Messina, prima edizione di About Rock, serata all'insegna della musica rock che per il primo anno vedrà live due tra le band italiane più in voga del momento, apprezzati in Italia e all'estero, Spiral69 e Caron Dimonio. Aprono la serata i Nevica su Quattropuntozero




Lo scorso Aprile (2014) è uscito il nuovo disco degli Spiral69. Alone, è il terzo lavoro in studio della band romana, nato sotto etichetta Rehab Records e masterizzato agli Abbey Road Studios (U.K.) da Frank Arkwright
Gli Spiral 69 sono da qualche anno una realtà del panorama musicale italiano e soprattutto europeo. 

Tante collaborazioni (l’ultima con Steve Hewitt, ex batterista dei Placebo), tantissimi live in giro per l’Europa, hanno plasmato un progetto che oggi è certamente tra i più interessanti in circolazione. Un sound particolarissimo, che crea atmosfere crepuscolari e fortemente rock. 

La loro attitudine a sonorità new wave e l’intensità dei loro live, hanno anche attirato l’attenzione dei Cure. La storica band inglese, capitanata da Robert Smith, capostipiti della new wave più ombrosa,  li ha scelti per aprire prossimamente alcuni loro concerti.




Il 13 marzo 2014  i Caron Dimonio hanno pubblicato il loro primo album, prodotto da Gianluca Lo Presti al "Lotostudio” di Filetto (Ravenna), luogo nel quale sono state realizzate alcune significative produzioni musicali di artisti come: Tying Tiffany, Simona Gretchen, Cosmetic, Gattamolesta, Bevano Est, Vanity

L'album segue l'ep del 2012  Gestalt, ristampato di recente dalla nuova etichetta Atavic Records.
La band è attualmente in tour in tutta Italia. Hanno già suonato in Sicilia (a Palermo e  a San Cataldo) a dicembre. Adesso tornano in Sicilia il 30 gennaio, al centro Multiculturale Officina di Messina.




I Diari Miserabili di Samuel Geremia Hoogan è il secondo disco di Nevica su Quattropuntozero, il nome dietro il quale si cela il musicista livornese Gianluca Lo Presti, noto produttore della scena indipendente italiana.

Questo disco è nato in mezzo al caos più totale e non poteva essere migliore o peggiore di così. E’ il tentativo adulto di liberarsi di tutto per non esplodere, o per implodere insieme alla scrittura.

E’ un concept – album piuttosto autobiografico che ruota attorno alla figura di Geremia Hoogan, un miserabile disgraziato pieno di umanità e di malinconia ma con l’ardore di cercare ovunque la bellezza, nonostante tutte le difficoltà.
Uno storyboard lineare non scontata, ma attraversata da deliri, digressioni, sfoghi, riflessioni.




















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