Babel - Resta un Pizzico di Delusione nella Delusione (Autoprodotto, Novembre 2014)






di Giulia Tempesta - I Babel ritornano con un nuovo album, il secondo dopo Del Giorno dopo Ieri.
La band formatasi nel 2009 a Vigevano, mostra in questo secondo album una rinnovata maturità nel presentare delle sonorità tra il rock e l’alternative.

Le basi musicali di  Resta un Pizzico di Delusione nella Delusione, li fanno assomigliare a gruppi anni ‘90 come i A Perfect Circle e Jesus Lizard, pur mostrando uno stile più personale attraverso trovate che donano una nota singolare: come le voci sussurrate e francesi di Giovane e Bella, la seconda track dell’album.
Le dieci canzoni vengono introdotte da L’uomo Migliore, lo spaccato di una società che si spera diventi migliore, per passar poi per Musica dal Fronte, fino all’energetica Non Parleremo Più e l’elettronica Leuven.
L’ultima canzone I Soldi Fanno la Ricchezza a momenti può ricordare i Subsonica degli inizi.

È un disco basato su un gioco di alternanze; tra la base tenue e le parole urlate, tra una canzone dai toni leggiadri e sottotono, e un rullo di batterie pieno accompagnato da una chitarra potente. Questa scelta di sequenze contrastanti rapisce l’attenzione dell’ascoltatore tenendolo allerta.

La decisione di cantare in italiano sembra anch’essa giocare un ruolo contrastante con le sonorità più internazionali, ma il tutto si accorda alla perfezione attraverso la potenza e crudezza della voce che riesce a trasmettere i suoi messaggi senza compromessi. 

Una band da tenere d’occhio.




Voto: ♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫












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