Il Rebus – A Cosa Stai Pensando? (Volume Records, 27 Gennaio 2015)







di Sisco Montalto - Primo disco per Il Rebus, che sceglie, all’esordio, di seguire la linea già marcatamente tracciata, del rock italiano di stampo cantautorale.

Al tema sempre verde dell'amore (eccezion fatta per Gerontocomi, che a onor del vero non è la canonica canzone d'amore) però, la band preferisce un'altra tematica, sicuramente attualissima quanto inflazionata, e cioè quella della precaria attualità, ponendo in particolare l'attenzione sul mondo social e alla distorsione della realtà derivante dal suddetto. Insomma, fin qui nulla di nuovo, e in realtà sembra che la band comasca non voglia stupire con delle novità, ma semplicemente fare la propria musica e cantare il proprio pensiero, e non è poco.

Visto da questa prospettiva, A Cosa Stai Pensando?, è un discreto lavoro, ben suonato, con momenti di cantautorato degni di nota e atmosfere che richiamano ora i Massimo Volume (nella prima traccia Nei Ghetti d'Italia, una delle migliori, e in Questo è un Uomo), ora gli Offlaga Disco Pax o cantautori alla Nicolò Fabi; e anche gli U2 sembrano attraversare le sonorità della band. Grande varietà di approcci, che sono forse l'elemento più spiazzante dell'album. 

Una eccessiva eterogenità che alla fine lascia un po' perplessi,  nonostante le ottime basi proposte, merito probabilmente anche dell'ottima regia di Max Zanotti (Deasonika), apprezzato produttore, che ha saputo ben coniugare approccio più di nicchia con quello maggiormente mainstream, dando vita così ad un lavoro che potrà essere apprezzato da un pubblico diverso e ampio.




Voto: ♫♫♫♫♫♫♫♫♫♫





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