CATANIA FOLK FEST


Venerdì 3 aprile Barbara Disco Lab




LEO PARI, VINCENT BUTTER, ALFIO ANTICO, BIG MOUNTAIN COUNTY, TOTI POETA, ALI’, BIDIEL, ALESSIO BONDI’, ARTEMIO REVATTI & IVO LICAUSI, SERENA GANCI (Iotatola), FABRIZIO CAMMARATA, NIGGA RADIO 

Dj ELVIS DELMAR 





Inizio concerti ore 21:30

La comunità di artisti, giornalisti, produttori e musicisti del ROMA FOLK FEST, il coraggioso e contagioso festival capitolino dedicato alle tante ibridazioni di questo universo musicale, si mette in viaggio per l'Italia e L'Europa e diventa FOLK FEST ON TOUR.

L'idea è semplice quanto efficace: creare un ponte tra le diverse realtà folk sparse sul territorio e la comunità itinerante del ROMA FOLK FEST; generare, a seconda delle specificità del luogo in cui il festival verrà ospitato, uno show unico figlio tanto dello spirito della session, quanto del senso di "legame" e "contaminazione" che rimanda ai meravigliosi festival del passato, dagli anni sessanta fino agli esperimenti freak dei novanta.

La sinergia, il crossover tra le varie realtà coinvolte nel FEST si attiverà attraverso alcuni elementi fondanti che hanno avuto grande riscontro nell'edizione romana. 
La diretta radio - in live streaming sul sito di THE ROOST - condotta dal giornalista, dj ed esploratore radiofonico Valerio Mirabella che farà da filo conduttore del FOLK FEST con interviste e curiosità direttamente dal palco. Il contest on line, in cui il pubblico dei social potrà votare e di conseguenza scegliere l'artista esordiente o emergente che aprirà l'edizione in questione del FOLK FEST.

La scelta di affiancare alle fondamenta sonore del ROMA FOLK FEST - composte da LEO PARI e VINCENT BUTTER - gli artisti della città o del territorio in cui si svolgerà l'edizione del FOLK FEST.

La parola FOLK è sinonimo di  "gente", "persone". Ha contemporaneamente qualcosa di classico al suo interno e qualcosa di estremamente futuribile. Aldilà del significato "secolarizzato" del termine il focus sarà sulle deviazioni meticce, sui sincretismi che questo genere ha prodotto nei testi, nella musica e nelle diverse storie che ogni singolo artista vorrà regalarci sul palco, che venga dalla provincia o dalla city, che sia sporco di elettronica o mescolato al rock.


La scommessa dell'edizione itinerante è il tentativo di raccogliere tutte queste storie in un unico libro da poter rileggere con occhi differenti a seconda del luogo in cui verranno raccontate e fruite.
     
L'edizione catanese del FOLK FEST vedrà alternarsi, sul palco del BARBARA DISCO LAB (Vicolo Flavio Gioia, 16) LEO PARI, VINCENT BUTTER, ALFIO ANTICO, BIG MOUNTAIN COUNTY, TOTI POETA, ALI’, BIDIEL, ALESSIO BONDI’, ARTEMIO REVATTI & IVO LICAUSI, SERENA GANCI (Iotatola), FABRIZIO CAMMARATA, NIGGA RADIO. 

Il dj set attraverserà lo spazio-tempo musicale, con i groove polverosi miscelati dei "wonderful world beats" di ELVIS DELMAR. 


Un adorabile duo di folksters che si descrivono perfettamente con le loro stesse parole come “confetture folk per anime burrose”. Una formula perfettamente integrata in quella che è la filosofia del FF.

Il passaggio dell’idioma dall’italiano, all’inglese allo spagnolo, un pop folk minimale e dolcissimo che sposa con spensieratezza quasi naïve la scuola tropicalista, l’approccio itinerante di Juana Molina e le atmosfere anti-folk di artisti come Josephine Foster e Larkin Grimm.





È un cantautore romano "classicamente moderno" che miscela sapientemente momenti acustico sognanti a stasi da hard rock compresso. Non è un caso che uno dei suoi numi tutelari sia Neil Young, una influenza per niente ingombrante, ma profondamente ispiratrice sia di un disco come "Resina", ma ancora più impalpabile nell'ultimo caleidoscopico album Sirena.

Leo Pari propone un set virulento ed emotivo come se la prima ondata grunge incontrasse l'ultima ondata più acustica della grande SUB POP.



La band si forma a Roma nel 2012 da una costola dei The Boilers, giovane garage band già capace di costruire un ampio seguito nel circuito underground. Ad aprile 2015 uscirà il loro nuovo lavoro.

La band dal vivo riesce a infuocare lo stage e trasmettere al pubblico tutta l'adrenalina che solo il puro rock'n'roll sa fare. Impossibile rimanere immobili durante le loro esibizioni, complice il carisma che ogni componente sa trasmettere in musica.





Quando la musica sorge dalle viscere della terra, ordina il caos ed espelle le impurità. La natura parla e le cose prendono il loro posto nel mondo. Prima del linguaggio, la mano che danza sulla pelle del tamburo compie il prodigio della nascita del suono, come la mano del fabbro quando percuote il metallo o quella del pastore quando ritma il tempo della festa e della veglia.





Alì non prende il nome dal leggendario pugile americano. Alì è semplicemente un cognome. Il cognome di Stefano. La complessa semplicità delle sue storie arriva dritta al cuore, come fosse un piccolo Carver siciliano. Il tutto fra occhi bassi e sogni, Wilco e Gin Lemon, colloqui andati a male, cd masterizzati dei National, curricula sempre più lunghi e aspettative sempre più corte. È completamente fuori moda, quindi semplicemente perfetto, come la sua Panda bianca di fine anni 80 senza finestrini elettrici.





I Bidiel sono le quattro pareti di una stanza: ognuno ha la sua identità e autonomia, ma sono indivisibili e si sostengono a vicenda. Bidiel è un acronimo, quello dei nomi dei componenti della band: “Bi” per Brando Madonia, “Di” per Davide Toscano ed “eL” per Luca Caruso; la quarta parete, come sempre su un palco, è invisibile ma inviolabile, è Mattia Madonia, fratello di Brando, autore del gruppo.

Come le pareti di una stanza, i Bidiel insieme ritagliano uno spazio – artistico e musicale – ben definito, che si configura come qualcosa di completamente diverso dalla somma dei tre (quattro) componenti.


Alessio Bondì è un cantautore palermitano classe ’88. Nel suo mondo musicale vivono atmosfere d’infanzia, profonde e dolci, poetiche e surreali, dipinte da un blues primordiale e da un folk intimo. La sua lingua è il siciliano, le sue esibizioni sono essenziali, nude, trascinanti: chitarra, voce, cuore e ossa, un viaggio su una terra nera di malinconia, dentro un’anima gioiosa e timida.

Qualcuno l’ha definito una via di mezzo tra Rosa Balistreri e Jeff Buckley. Ha vinto numerosi premi tra i quali il Premio De Andrè e la Targa Siae al Premio Andrea Parodi.

Ad aprile 2015 uscirà il suo primo album prodotto da Fabio Rizzo (Pan Del Diavolo, Waines) e pubblicato da Malintenti Dischi e 800A Records.




Fabrizio Cammarata is a singer-songwriter, hailing from Palermo, Sicily. Fabrizio's main inspiration is his hometown, but there is Cuba and North Africa in his songs, along with Bob Dylan, Fabrizio De André and Nick Drake. You can hear the echo of Miriam Makeba's South African lullabies, and songs in which a Cuban trés is unexpectedly in harmony with Indian tabla and rhythmic percussions, electric bass and guitar.  

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Toti Poeta ha all'attivo due album ed è in uscita ad aprile 2012 il nuovo lavoro "l'ora di socialità". Nel 2006 pubblica l'omonimo "totipoeta", partecipando a numerosi festival (M.E.I., Teranova Festival, etc.) fa parte della compilation "un'altra musica", viene invitato negli studi di RadioRai1 per i Best del programma "Demo" e uno dei brani dell'album fa parte della colonna sonora del film Nelle tue mani di Peter Del Monte

Ad aprile 2008 è la volta de "lo stato delle cose" pubblicato da "Malintenti dischi" e distribuito da "Jestrai distribuzione". Nello stesso periodo Toti viene invitato nel programma televisivo RACCONTANDO di Maurizio Costanzo. Nel 2009 produce artisticamente Ora ti ho del cantautore Oratio e il primo singolo del cantautore Nicolò Carnesi, collaborando attivamente alla produzione dell'album "gli eroi non escono il sabato". 

A dicembre 2010 pubblica la canzone "faccio di tutto" a sostegno della campagna referendaria per l'Acqua pubblica e a marzo suona sul prestigioso palco di Piazza san Giovanni a Roma per la manifestazione "2 si per l'acqua bene comune". Il 21 aprile 2011 è la data d'uscita del 45 giri "al di sopra di me"nuovo singolo che anticipa l'uscita dell'album prevista ad aprile 2012. 


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Evento organizzato da GAS VINTAGE RECORDS, THE ROOST e MAMMOOTH STUDIO
in collaborazione con ROCKETTA e BARBARA DISCO LAB

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