Flying Vaginas - Beware of Long Delayed Youth (Miacameretta, 10 Maggio 2015)











di Sisco Montalto - Di fronte al dilagare di progetti nostrani sempre più uguali tra loro, che fanno il verso all`indie di matrice anglo-americana, si è ogni volta guardinghi quando ci si trova a dover ascoltare un nuovo disco, di una band agli esordi.

Quando poi questa si presenta con l`ennesimo nome bizzarro, si crea il sospetto che ci sia la solita routine in voga nell`underground italiano, di attirare l`attenzione con contorni secondari alla musica e alla sostanza. Fortunatamente il primo full lenght dei laziali è altra cosa rispetto al nome (alla fine è tutta questione di gusti) scelto per il loro progetto, e fa impennare l`asticella verso l`alto per i Flying Vaginas.

Beware Of Long Delayed Youth è un discreto disco, che riesce nella relativa brevità, a creare un effetto intenso. C`è quasi una divisione in due parti, che forse rappresenta la doppia anima dei FV, quella che tende ad un rock/shoegaze dalle tendenze psichedeliche e quello che invece va nella solita direzione del dream pop.
L`approccio ipnotico e lisergico sembra maggiormente naturale per i laziali, che riescono bene a costruire trame inquiete e impalpabili, nelle quali è facile perdersi.
Le atmosfere si sviluppano in un ritmo quasi cadenzato, che rende tutto omogeneo senza dare modo alle due differenti anime di cui sopra, di prevalere l`una sull`altra e dare la sensazione di scollegamento.

I Flying Vaginas sorprendono soprattutto per la grande qualità della loro musica e del loro sound, talmente perfetto che al primo ascolto non viene proprio in mente che possano essere italiani.
Nonostante Beware Of Long Delayed Youth, non ci regali nulla di originale, i FV riescono nell`intento di ridare verve ad una serie di suoni alternative fine anni 80` e soprattutto col loro sound, spiccatamente lo-fi, riescono a non inventare nulla ma a farlo egregiamente.

Brani come Hollow Skin, Woodlan Croon, Patched Up e l`ultima Beware Of Long Delayed Youth, sono ottimi biglietti da visita per una band che dovrà dimostrare di resistere alle lunghe distanze.





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