di Sisco Montalto - Una sferzata di energia esce fuori prepotentemente dal nuovo disco delle Scimmie Astronauta.
Il trio catanese, che aveva già anticipato al pubblico le proprie idee con l'ep Polline, torna con il primo full lenght Tieniti Forte. In effetti c'è proprio da tenersi forte ascoltando le dodici tracce dell'album, per non correre il rischio di essere travolti da un sound sfrontato, irriverente e cool, che mescola il rock più grezzo, che scorre nel sangue dei catanesi, con elementi da club music anni 70-80 e in generale di elettronica, che danno al disco freschezza, modernità e soprattutto personalità.
Il ritmo di Tieni Forte rimane sostenuto per quasi tutto il tempo, riuscendo a tenere alta l’attenzione e la curiosità, cosa non semplice e scontata nei dischi di oggi. Brani come Rock’n Roll, Polline, Dio, Lei Dice sempre Si, potrebbero essere una sintesi di quello che le SA riescono a proporre, creando varietà in un disco che ha un’impronta sonora chiara.
La bravura dei tre, al di la delle sonorità accattivanti e delle melodie facilmente memorizzabili, sta nella scrittura dei testi e nel riuscire a parlare di temi importanti, sicuramente attuali con intelligente sarcasmo e lucido distacco, partendo da punti di vista anche estremi, controtendenza e in qualche modo visionari. La musica così diventa un perfetto accompagnamento che marca i messaggi riuscendo a legare divertimento e riflessione.
Le Scimmie Astronauta, sembrano avere nel loro dna la voglia di andare naturalmente dalla parte opposta rispetto a dove tira il vento.
In una Catania nuovamente pullulante di voglia di fare musica, il trio si distacca notevolmente da certi approcci musicali sempre più intellettualoidi e (finti) alternativi dai significati incomprensibili.
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