Maurizio Pirovano - La Pelle Racconta (Latlantide, Maggio 2015)









di Manuele Foti - La musica che sgorga dalla voce e dalla strumentazione di Maurizio Pirovano è quel senso di rock che, ascoltandolo anche per caso, cattura l’attenzione dell’ascoltatore.
È una musica entro la quale si percepisce che la solida base di partenza compositiva sono le usanze proprie dei maggiori rocker italiani. Sonorità energiche e spinte ma anche rilassate e spensierate, ritmi  di  altre scuole musicali ben differenti da quelle nostrane che Pirovano fa sue con naturalezza.
Il mix che viene fuori da tutto ciò è La Pelle Racconta, creatura che rappresenta una compagnia adatta a tutte le situazioni, che raccoglie senza dubbio parecchi consensi nel nostro Paese. 

Un album composto da dieci inediti che racconta esperienze di vita, esperienze profonde affrontate senza timore, raccontate sempre con energia e grinta, senza lasciarsi trasportare dalla malinconia, non abbandonando mai la gagliardia rock.

La pelle racconta, è un album che, proprio grazie a queste peculiarità elencate, non stenterà di certo a trovare ottimi riscontri entro i nostri confini nazionali, essendo comunque un disco che suonerà abbastanza familiare a chi mastica il rock (a dire il vero un po' sbiadito) dell'onnipotente Luciano Ligabue. In effetti Maurizio Pirovano sembra in molti momenti venuto direttamente fuori da una costala del Luciano nazionale e per questo probabilmente il suo disco e la sua musica non trasmettono originalità e freschezza.




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