Francesco Vannini – Tornando a Noi (Seahorse Recordings, Ottobre 2015)








di Sisco Montalto - Tornando a Noi è il secondo disco di Francesco Vannini, cantautore che sembra trarre ispirazione da sonorità tutte italiche.

Nonostante per vari momenti Vannini ricorda in qualche modo Ivan Graziani (senza però quella originalità e innovazione che l'artista aveva portato ai tempi e che lo rendono per certi versi ancora oggi avanti e certamente attuale) la sua musica è pregna di momenti che riportano al rock italiano più rilassato degli anni 90 e un cantautorato abbastanza classico ma non per questo scontato. 

I testi di Vannini riescono ad essere accattivanti nella loro semplicità, riuscendo a convincere grazie anche ad una discreta vena pop e una relativa orecchiabilità che certo non guasta. 
Tornando a Noi è un lavoro che contiene delle interessanti sonorità dalla connotazione anche vintage (vedi Tornando a Noi).  Come molti cantautori Vannini trae ispirazione dalla quotidianità osservata e vissuta, trasformandola in leggera e (a tratti) intensa poesia, con sfumature di ironia sottile e raffinata che completano i testi.

Tornando a Noi ha il proprio tratto caratteristico nelle atmosfere sommesse. Tratto che magari fa apparire il lavoro di Vannini non particolarmente vario ma certamente gli da quel senso forte di genuinità che molti lavori non hanno perché cercano a tutti i costi l’effetto.  

Le Mongolfiere, Il Viaggio (con la voce profonda di Goran Kuzminac) e Verde Assenzio sono i brani che rispetto agli altri lasciano sensazioni forti.




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