di Sisco Montalto - Renato Franchi & L’Orchestrina del Suonatore Jones, sono una band di musicisti che hanno scelto di portare in giro la migliore tradizione cantautorale italiana, creando così un ponte ideale tra autori e canzoni del passato diventate immortali e gli inediti che con tanta eleganza e passione da un po' di tempo a questa parte la band propone.
L'album Finestre è probabilmente il simbolo di questo ponte tra passato e presente. E' un album che contiene fortemente l'impronta della band, sotto tutti i punti di vista. Un disco raffinato, elegante, pieno di sonorità nobili come il blues, il folk d'autore, il soul. Uno stile marcatamente e volutamente retrò, che attraverso l'uso di strumenti come Hammond, Rickenbacker, slide guitar e thin whistle, ti portano in un viaggio ideale, il loro viaggio, fatto di una moltitudine di immagini di vita e di mondi, non importa se fantastici o reali, che prendono forma.
Il brano di apertura, Finestre, dà proprio l'idea dell'inizio di un percorso che parte da una finestra per perdersi nell'orizzonte e oltre.
Il legame con la tradizione popolare è evidente, così come è evidente il legame viscerale con la propria terra e con le proprie radici, nonostante la band riesce magistralmente a creare atmosfere di ampio respiro internazionale.
Il richiamo a certi valori intramontabili, il richiamo alla lotta sociale, scorre per tutte le dodici tracce del disco, facendoti quasi respirare l’aria di quelle storie cantate.
Finestre è un disco di racconti, di poesia, di storie popolari, di dolore e amore, che però nel disco si mischiano e diventano leggerezza.
Finestre è un album fuori tempo che bisogna assolutamente avere tra gli scaffali pieni di vinili, se si ha buon gusto e l’intelligenza di capire quando la musica è fatta anche col cuore.
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