Alea - Spleenless (Luna Rossa, 2016)








di Sisco Montalto - L'esordio di Alea con Spleenless ci riporta alla musica di un certo spessore. Spleenless è infatti un disco innanzitutto di qualità, costruito e arrangiato con eleganza, raffinatezza e molta bravura.



Spicca la scelta di prediligere delle sonorità dal sapore internazionale che si sposano perfettamente  ai  testi  cantati in italiano e soprattutto alla voce di Alea, tecnicamente ineccepibile ma anche espressiva e trascinante, in molti momenti del disco. Sicuramente il lavoro non è privo di incertezze. Alcuni passaggi vocali, sanno di forzatura, ma nel complesso Alea ha dato alle stampe un album stilisticamente perfetto, che nonostante le tematiche trattate suona leggero e divertente. 

In Spleenless  troviamo  quelle atmosfere retrò tra jazz, soul e pop che indicano una certa cultura  musicale e rendono il lavoro abbastanza familiare nonostante non ci siano pezzi che spiccano su altri. 
Tra i brani del disco, non a caso, c'è una riuscitissima cover di Quincy Jones: Miss Celie’s Blues (dal film oscar The Color Purple), che tra l’altro dimostra ancora di più la naturale predisposizione di Alea a certe sonorità.  La caratteristica principale del disco è sicuramente la forte impronta vintage cercata in ogni sua sfaccettatura, senza però risultare una caricatura.





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