di Sisco Montalto - Sono davvero molto pochi i dischi usciti da poco o in uscita, davvero belli, che lasciano il segno dopo averli ascoltati (chiaramente poi i gusti di ognuno sono sacri).
Sicuramente tra questi pochi ci sono i Loveless Whizzkid e il loro “We Were Only Trying To Sleep”. Dopo averli messi nel lettore è stato come tornare indietro nel tempo e contemporaneamente essere avvolto da un sound familiare che mischia un insieme di generi che hanno fatto scuola.
Come sentirsi a casa per chi come me ama ed è cresciuto con il rock anni 60, il grunge e tutti i derivati. Ascoltare l'album dei LW è come un revival e nello stesso tempo essere chiaramente nella realtà, come leggere un bignami della musica rock degli ultimi 40 anni. Un'onda che ti cattura, tra psichedelia, noise elegante, grunge, accarezzando l'indie di nuova generazione, fino a quasi sfiorare per un attimo le sonorità più hard. E' forte la presenza di band come i Nirvana, ad esempio (non a caso il mastering è opera di Bob Weston (bassista degli Shellac).
I riferimenti da citare potrebbero essere davvero tanti ma ancora una volta a sorprendere non è la vicinanza ad una band piuttosto che un'altra, quanto invece la personalità di questi ventenni che con il primo lavoro, dimostrano già grande personalità e grandi idee. In cinquanta minuti più o meno i LW ci regalano un lavoro davvero di qualità e quantità. Speriamo che non si perdano nella loro naturale evoluzione, che avverrà.
Per una volta (non lo faccio mai) un plauso è da fare anche all'etichetta che ha prodotto il disco: la Seahorse Recordings, piccola realtà siciliana indipendente che regala sempre dischi davvero interessanti. Il tipico caso di pochi ma buoni… Anzi direi ottimi...
Ah dimenticavo di dirvi che i Lovelless Whizzkid, sono catanesi. Ancora una volta la Sicilia dimostra di avere la buona musica, quella di sostanza, nei propri geni.
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