Manu - Distanza 0 (Manu Production, Novembre 2017)







di Aldo Sabillico - Il disco d'esordio di Manu, Distanza 0, si inserisce prepotentemente tra quei lavori discografici che piacciono all'Italia più mainstream e i prodotti confezionati dai talent (con la preziosa collaborazione delle major). E del resto anche i numeri di Manu, declinati in termini di visualizzazioni su youtube, sono da star. 


Ascoltando le 15 tracce di Distanza 0, fin dall’inizio, si può apprezzare una notevole produzione dietro ad ogni brano. Pop, canzone italiana e r&b si ritrovano finemente combinati tra loro dando vita ad un disco dal mood intimo, dalla perfezione quasi impeccabile e dalle sonorità, seppur eccessivamente pulite, sempre di alto livello.
La voce di Manu ha l’incisività giusta per dare il tocco finale a testi non sempre incisivi, ma tutti estremamente coerenti con l’etichetta che l’artista di Bordighera intende dare al proprio lavoro discografico. Distanza 0 canta l’amore, quello ingenuo e adolescenziale, lo fa in maniera semplice e ammiccante, usando tutti i codici per far breccia nel cuore di ragazzini sognanti. 

Pur sforzandosi non si riesce a trovare nell’album quel quid che potrebbe alzare l’asticella di un lavoro qualitativamente indiscutibile ma dal peso specifico finale un tantino leggero. Distanza 0 ha però il merito di non ricreare modelli stranieri facendone il verso e da questo punto di vista il lavoro di Manu acquista in personalità.
Un esordio più che convincente su una strada già ampiamente illuminata e non per questo priva di insidie.



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