di Sisco Montalto - Mirco Menna torna alle origini, dopo l'esperienza nella band Il Parto delle Nuvole Pesanti e le incursioni teatrali e cinematografiche. Lo fa con Il Senno del Pop, lavoro raffinato che è il risultato di una applicazione artigianale durata tre anni dell'artista bolognese.
La prima sensazione che si avverte è quella di totale assenza di riferimenti temporali e la lentezza tipica di chi ha cesellato parola per parola e suono dopo suono. Il Senno del Pop potrebbe essere un disco cantautorale d'altri tempi, fatto senza la smania di farsi notare ma per il gusto di raccontare e di suonare.
Otto brevi racconti dalle evidenti connotazioni poetico, teatrali, che oltre alla bellezza e alla piacevolezza musicale restituiscono delle immagini a chi ascolta il disco, regalando una dimensione che poche volte la canzone e la musica portano con se.
Il Senno del Pop è un lavoro che racchiude anche diverse influenze sonore quasi sempre con un sottofondo retrò e in qualche maniera tradizionale.
Mirco Menna riesce in sole otto tracce è riuscito a racchiudere ironia, consapevolezza e accuratezza.
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