Dream Symposium - Green Electric Muse (Youth Sound Records, 2020)



di Sisco Montalto - Green Eletric Muse è l'opera prima dei Dream Symposium. Un album che riconcilia con l'idea che noi inguaribili nostalgici abbiamo di un certo tipo di musica.

Un lavoro corposo, che esce da tutti gli schemi attuali per abbracciare l'essenza primordiale del noise, della psichedelia, della sperimentazione tout court. Una jam lunga quaranta minuti di space rock senza fronzoli.

Green Eletric Muse ci trascina letteralmente in un lento viaggio musicale assolutamente imprevedibile, fatto di virate improvvise, guizzi inaspettati, momenti che sembrano statici e ad un  certo punto esplodono in un turbinio di suoni per poi acchetarsi. Una commistione di sonorità talmente perfetta che strumenti tradizionali e sintetici diventano tutt'uno.

Niente è lasciato al caso seppur l'idea portante del disco sembra quella di seguire il flusso catartico e magico che la musica riesce a creare. Dream Symposium non è un album per tutti, aggiungo io per fortuna. Un lavoro che ci aiuta ad uscire da quella sensazione sempre più presente ai nostri giorni che la musica debba per forza essere di facile approccio per arrivare a chiunque. 

Dietro al progetto Dream Symposium c'è Martin ‘Youth’  Glover,  "membro   fondatore   e bassista dei Killing Joke, dei Fireman insieme a Paul McCartney e  produttore di innumerevoli album di successo (Pink Floyd, The Verve, The Cranberries tra gli altri) ed Emilio Sorridente".


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